Buone pratiche editoriali

Open access: l'Unifesp Journal Portal adotta la definizione  di accesso aperto alla  letteratura scientifica peer-reviewed che viene resa disponibile su Internet in modalità online, seguendo i principi della Budapest Open Access Initiative (BOAI) del 2002, senza barriere finanziarie, legali o tecniche, consentendo a chiunque di: leggere, scaricare, copiare, distribuire, stampare, cercare o consultare il testo integrale di queste pubblicazioni articoli, raccoglierli per l'indicizzazione, inserirli come dati nel software o utilizzarli per qualsiasi altro scopo legittimo. La via di accesso alle riviste del Portale è una via d'oro che permette all'editore di rendere disponibili gratuitamente articoli e contenuti su internet.

Per la condivisione legale dei contenuti, abbiamo adottato la licenza Creative Commons, che, sebbene consenta al pubblico di riutilizzare i contenuti, preserva il copyright. Nonostante questi diritti, il Portale comprende che è responsabilità degli autori contattare la redazione per l'autorizzazione di eventuali riproduzioni di immagini. Per la gestione editoriale ci avvaliamo della piattaforma Open Journal System, che consente l'interoperabilità, l'integrazione e la diffusione dei contenuti su internet.

Considerazioni etiche: L'Unifesp Journal Portal è dedicato alla promozione dell'integrità nelle pubblicazioni, e quindi supporta gli standard internazionali per la pubblicazione responsabile della ricerca, presentati  dal Committee on Publication Ethics (COPE), dal Code of Ethics American Educational Research Association (AERA), dal Council of Science Editors (CSE), dal Council of Science Editors   (CSE  ),  dal Council of Science Editors, Codice di Buone Pratiche Scientifiche – FAPESP e la Guida alle Buone Pratiche di SciELO. L'Unifesp Journal Portal comprende che integrità significa condurre ricerche in un modo che consenta agli altri di avere fiducia nei metodi utilizzati e nei risultati generati. Qualsiasi altro comportamento che non contempli questa definizione dà luogo a comportamenti scorretti nella ricerca: plagio, autoplagio, frode, fabbricazione di dati e/o immagini, tra gli altri esempi.

Il Portale adotta e raccomanda ai propri redattori le seguenti definizioni:

  • Cattiva condotta: Secondo il Codice Etico dell'American Educational Research Association, la cattiva condotta  consiste in  : fabbricazione, falsificazione o plagio nella preparazione, esecuzione o revisione della ricerca o nella segnalazione dei risultati della ricerca. Pertanto, tale definizione esclude gli errori onesti e le differenze di opinione. Eventuali casi di cattiva condotta sul portale devono essere trattati con le opportune sanzioni, stabilite dal Comitato di Redazione di ciascuna rivista.
  • Fabbricazione: inventare dati o risultati, registrarli o riportarli come se fossero efficaci.
  • Falsificazione: manipolare materiali, attrezzature o processi di ricerca, o alterare o omettere dati o risultati, in modo che la registrazione non sia né accurata né affidabile.
  • Plagio: consiste nell'appropriarsi delle idee, dei processi, dei risultati o delle parole di un'altra persona senza il credito corrispondente. Gli autori sono responsabili del contenuto e delle informazioni contenute nei loro manoscritti. Il Portale Periodici Unifesp indica il softwareTurnitinche consente di rilevare somiglianze nei materiali inviati.

Nei casi di Duplicati e Ridondanti Pubblicazioni, Correzioni e Ritrattazioni, il Portale Riviste Unifesp indica le seguenti linee guida:

  • Pubblicazione duplicata e pubblicazione ridondante: la pubblicazione duplicata si riferisce alla pratica di presentare lo stesso studio in due o più riviste senza un'adeguata autorizzazione da parte degli editori e/o degli autori; e pubblicazione ridondante che consiste nella divisione inappropriata dei risultati dello studio in più di un articolo (noto anche come pubblicazione segmentata o pubblicazione salame). Il Portale Riviste Unifesp indica la pubblicazione esclusiva di materiale originale, cioè materiale che non è stato pubblicato in precedenza o è in corso di essere sottoposto ad altre riviste, anche in lingue diverse.
  • Correzioni e ritrattazioni: in caso di errori o mancanze, indipendentemente dalla natura o dall'origine, che non costituiscano una cattiva condotta, suggeriamo la correzione mediante errata. Per gli articoli già pubblicati in cui viene identificata una cattiva condotta, suggeriamo la ritrattazione, la cui motivazione dovrebbe essere adeguatamente citata.

Il Portale delle Riviste UNIFESP adotta la seguente definizione di Conflitto di Interessi: qualsiasi interesse o relazione, finanziaria o di altro tipo, o convinzioni personali, religiose o politiche che possano essere percepite come influenzanti l'obiettività di un autore è considerata una potenziale fonte di conflitto di interessi. Le potenziali fonti di conflitto di interessi includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: proprietà di brevetti o azioni, appartenenza al consiglio di amministrazione di una società, appartenenza a un comitato o a un comitato consultivo di una società e consulenza o ricezione di compensi per i relatori di un'azienda. L'esistenza di un conflitto di interessi non impedisce la pubblicazione, ma l'Unifesp Journal Portal indica che le riviste richiedono che i loro autori dichiarino qualsiasi interesse personale o commerciale che possa influenzare il manoscritto. Con l'invio dell'articolo, gli autori assumono la dichiarazione di inesistenza di conflitti di interesse.

 Endogeny:  il Portale delle Riviste Unifesp combatte l'endogenesi e guida la nazionalizzazione, l'internazionalizzazione e la presenza di diverse istituzioni nella composizione dei comitati editoriali delle sue riviste.

Peer review: il Portale delle Riviste Unifesp indica che le riviste adottano e chiariscono nelle istruzioni agli autori il processo di peer review adottato:

  • Revisione cieca: in questo tipo di revisione paritaria, l'autore non sa chi sono i revisori.
  • Processo di revisione in doppio cieco: in questo tipo di revisione paritaria, i revisori non conoscono l'identità degli autori e viceversa.
  • Processo di revisione paritaria aperta: in questo tipo di revisione tra pari, l'identità dell'autore e dei revisori è nota a tutti i partecipanti. Le riviste possono anche pubblicare le recensioni insieme agli articoli finali, in modo che i lettori possano vedere l'identità dei revisori e i loro commenti una volta che sono stati accettati.
  • Processo di revisione paritaria trasparente: la revisione paritaria trasparente, i rapporti dei revisori, le risposte degli autori e le lettere di decisione degli editori vengono pubblicati insieme agli articoli accettati. Questo processo è pienamente compatibile con le riviste che utilizzano la revisione in cieco o in doppio cieco durante il processo di revisione. Gli autori hanno la possibilità di rinunciare alla revisione paritaria trasparente durante l'invio.
  • Processo collaborativo di revisione tra pari: il processo di revisione collaborativa tra pari copre un'ampia varietà di approcci in cui un team di persone lavora insieme per condurre la revisione. Un primo formato consiste nell'avere due o più revisori che lavorano insieme per rivedere l'articolo, discutere le loro opinioni e presentare un rapporto unificato. Un altro approccio è quello di far collaborare uno o più revisori con l'autore per portare l'articolo in linea con lo standard editoriale stabilito.

 Gestione dei dati: il Portale delle Riviste Unifesp, nell'ambito della Rete di Archivi dei Dati di Ricerca lanciata da FAPESP, si aggiunge allo sforzo integrato dell'Ufficio del Decano, del Decano degli Studi Universitari e della Ricerca, della Casa Editrice Unifesp, del Coordinamento della Rete Bibliotecaria e della Soprintendenza all'Informatica, affinché la scienza prodotta e pubblicata da qualsiasi istanza dell'Ateneo si basi su un piano di gestione e conservazione dei dati. In questo senso, è nato il Portal de Periódicos integrato con lo Scientific Data Repository di UNIFESP, supportato dalla piattaforma Dataverse, e con Rede Cariniana, una rete brasiliana di servizi di conservazione digitale.

Open Science: il Portale delle Riviste Unifesp si unisce allo sforzo integrato dell'Ufficio del Decano, del Decano degli Studi e della Ricerca Universitaria, della Casa Editrice Unifesp, del Coordinamento della Rete delle Biblioteche e della Soprintendenza alle Tecnologie dell'Informazione per sviluppare il dibattito e le pratiche della scienza aperta, con l'obiettivo di sviluppare e condividere, attraverso i social network,  conoscenza trasparente e accessibile (FOSTER Open Science Definition).